Avete mai pensato al livello di dolore ed al dramma, a volte silenzioso, che si consuma nelle piccole testoline di bambini “figli del divorzio”?
A Milano, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, lo hanno fatto.
Un gruppo di psicologi, inizialmente seguendo un modello già esistente in Canda ed in seguito sviluppandone uno del tutto originale hanno attivato, a partire dal 2006 i Gruppi di Parola.
Si tratta di interventi di gruppo, rivolti a piccoli partecipanti con età compresa tra i sei e i dodici anni, volti a sostenere coloro che vivono la separazione senza poter dire la loro.
Viene loro data voce, viene concesso di mettere finalmente parola sulla separazione dei loro genitori, di esprimere i sentimenti, le paure e tutti i dubbi che animano i loro giovani cuori.
Grazie a questo percorso può essere attivato il processo di elaborazione;
soprattutto per mezzo della condivisione con il gruppo, dell’ascolto ed dell’informazione sui dettagli della separazione, i piccoli partecipanti riescono a dare un senso a quanto sta loro accadendo, si sentono parte di un gruppo e non soli protagonisti del loro dramma.
Il lavoro di gruppo ha finalità tanto preventive che supportive e promozionali e prevede, nel suo svolgimento, una dimensione rituale ispirata al modello relazionale – simbolico.
Tutti gli incontri prevedono momenti precisi e rituali che ne scandiscono il tempo e sono condotti da prevalentemente da due operatori .
Lo strumento principale è la parola e i partecipanti possono , in questo spazio, trovare uno luogo – tempo specifico per far emergere i conflitti, le paure e le emozioni, comunicandole ai coetanei che condividono la loro stessa situazione.
Sono interventi efficaci che rappresentano un valido sostegno tanto per i figli di genitori separati tanto per la relazione familiare ed il legame genitoriale.
I giovani figli partecipando ai Gruppi di Parola riescono a rinforzare il loro concetto di sé e mantenere positivi i legami familiari nonostante la separazione dei loro genitori, inoltre l’intervento ha un effetto circolare virtuoso che consente di aiutare la coppia divisa a mantenere vivo il loro legame come genitori.
My Counselor
Manuela Fogagnolo