La PNL- Programmazione Neurolinguistica

E' una disciplina nata ad opera di Richard Bandler e John Grinder rispettivamente psicologo e linguista e derivata dall’osservazione del comportamento di personaggi eccellenti.  È stata definita come : l’arte di provocare cambiamenti”
- Ogni comportamento risulta da processi neurologici – neuro
- tali processi sono rappresentati , ordinati e disposti in sequenza in modelli e strategie         
attraverso il linguaggio e i sistemi di comunicazione – Linguistica
- le rappresentazioni sensoriali sono organizzate per il conseguimento di specifici risultati – Programmazione.

È una delle tecniche di comunicazione più accreditate e diffuse nel mondo ed insegna a gestire i propri stati d’animo, a modificare comportamenti dannosi e a comunicare con gli altri in maniera più efficace.
Ognuno di noi, momento per momento, seleziona gli stimoli che gli appaiono più significativi e si costruisce un suo modello di realtà. Noi non possiamo elaborare cognitivamente e consapevolmente tutti gli stimoli che ci provengono dai diversi canali sensoriali ma filtriamo i dati che ci arrivano dalla realtà: così otteniamo una mappa mentale. Le informazioni provenienti dall’esterno e anche quelle riguardanti i nostri stati interni sono ricevute , organizzate , unificate e trasmesse  tramite un sistema interno di vie neurali che hanno il loro centro nel cervello, il biocalcolatore centrale di elaborazione. Queste informazioni sono elaborate mediante strategie interne apprese da ciascun individuo ed il risultato di tutta l’operazione è il “comportamento” = tutte le rappresentazioni sensoriali sperimentate ed espresse sia interiormente sia esteriormente che siano evidenti  al soggetto e/o ad un osservatore esterno. Le informazioni sul mondo raccolte attraverso i cinque sensi costituiscono la struttura profonda del soggetto, una specie di deposito cui si accede per richiamare le informazioni che servono in un determinato contesto. Tale struttura non solo non corrisponde alla realtà ma è ulteriormente lacunosa e incompleta perché poniamo attenzione ad una cosa più che ad un’altra. Quando andiamo a ripescare l’informazione che ci serve per riportarla a consapevolezza, nel riportarla in superficie essa perde ancora dei pezzi, infatti dobbiamo fare i conti con la capacità e la volontà di ricordare. Così si costruisce una struttura superficiale che è immediatamente disponibile consapevole chiara ma in parte impoverita incompleta. Per rappresentare le nostre esperienze ci serviamo dei sistemi del linguaggio perciò quando il cliente parla opera una trasformazione (grammatica trasformazionale) dalla struttura profonda(concetto) a quella superficiale (la frase) . se la struttura superficiale è molto povera il cliente non ha tutte le informazioni che gli servono e vive male.
Gli operatori della PNL prestando molto a attenzione al modo in cui si esprime il cliente capiscono quanto è carente l struttura superficiale delle persona e provano ad arricchirla in modo che possa orientarsi meglio . E' un approccio direttivo

I difetti principali delle espressioni linguistiche sono:


- generalizzazioni: il procedimento con il quale una specifica esperienza giunge a rappresentare l’intera categoria cui appartiene = tutto tutti nessuno mai  (nessuno mi ama senza specificare chi non lo ama);


- cancellazioni: il procedimento mediante il quale si selezionano determinate parti del mondo e le si escludono dalla rappresentazione creata dal modellamento della frase  (si cancella dalla struttura superficiale ma non dalla struttura profonda) ed : la cancellazione si manifesta come cancellazione di sé nell’uso impersonale , oggetti della frase presenti ma non specificati “queste cose mi opprimono”, presenza nella frase di operatori modali “ verbi dovere , potere”  di paragoni incompleti  “Lei è una donna superiore (superiore a chi?);


- deformazioni: il procedimento con il quale i rapporti che intercorrono tra le parti del modello sono rappresentati in modo diverso dai rapporti che si presume debbano rappresentare . = processo di nominalizzazione  = un processo in divenire viene trasformato in evento = la separazione da mia moglie è difficile – usa il sostantivo separazione al posto del verbo separarmi = evita la focalizzazione sul processo di separazione.

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